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New York by night
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LE CITTA' CLONATE DELLA CINA 

 

Da che esiste il mondo c’è sempre chi inventa e crea e chi, in mancanza di originalità, preferisce copiare. Così architetti, pittori e musicisti condividono estro e creatività saccheggiando spesso dal passato. L'arte non c'entra più niente ma sono i soldi quelli che fanno girare il mondo e le copie. E chi sono in questo momento quelli più ricchi e che sanno copiare meglio? Ma i cinesi, naturalmente! 

Clonare cellulari e radioline? Roba da anni Ottanta. Clonare i grandi marchi della moda? Roba da anni Novanta. Clonare profumi e auto? E’ roba del Duemila! Oggi i cinesi sono molto più avanti e copiano in grande, addirittura intere città, mattone per mattone. Il quotidiano Tagesspiegel racconta che architetti e urbanisti cinesi stanno costruendo nei dintorni di Shanghai sette riproduzioni di altrettante località europee. Tra i modelli scelti per le città-copia rientra anche Venezia.

Venice Water Town si trova ad Hangzhou ed è una “perfetta” riproduzione di Venezia con piazza San Marco, il suo campanile e le caratteristiche calli. Ci sono anche i canali e si può fare un giro in gondola con tanto di gondolieri vestiti in tenuta tradizionale. Lo stile architettonico dei palazzi è abbastanza fedele, ma gli enormi ideogrammi sul Palazzo dei Dogi rendono il tutto poco credibile…

Un’altra clonazione è quella di Hallstatt, una cittadina dell'Austria, Patrimonio dell'Umanità Unesco, molto popolare tra i cinesi. Talmente popolare che hanno deciso di costruirsene una tutta loro nei pressi di Huizhou, nella provincia del Guangdong, e come l'originale si affaccia sulle acque di un lago. Con l'unica differenza che il clima che si respira in Austria è alpino, mentre da queste parti è decisamente tropicale. Per il resto, il villaggio storico è stato ricostruito fin nei minimi particolari, dagli edifici più grandi alle decorazioni delle balconate. 

Ma questo è solo uno dei tanti esempi della tipica arte cinese di ricreare le città europee.   

Nella vicina Tianducheng, a circa 200 chilometri da Shanghai si trova invece una piccola Parigi che ospita una Torre Eiffel quasi identica all’originale (ma alta solo un terzo), il quartiere Haussmann, l’Arco di Trionfo, gli Champs-Elysées con i suoi negozi e persino la fontana di Versailles. A soli 19 km da Shanghai si trova Thames Town, replica perfetta di un piccolo paese del Regno Unito con tanto di case in mattoni rossi, uniformi scolastiche in stile britannico e chiesa alta 66 metri (una riproduzione della cattedrale di Bristol). C’è addirittura una statua di Harry Potter e si respira un’aria british ai bordi del fiume artificiale a replica del Tamigi. Pur essendo uno dei primi tentativi di copia cinese di una città europea è probabilmente anche uno dei più riusciti.

Florentia Village si trova invece vicino alla città portuale di Tentsin. Il suo nome non lascia spazio all’immaginazione ma, nonostante il riferimento alla città dei Medici, Florentia Village è un miscuglio d’Italia completo di canali veneziani, monumenti romani, vie e piazze fiorentine con tanto di negozi Gucci e Prada (chissà se originali o tarocchi pure quelli).

Tianjin era un antico villaggio di pescatori ma è stato completamente abbattuto per far posto ad una versione ridotta di Manhattan con centinaia di grattacieli, edifici ultramoderni e ponti avveniristici. I costruttori erano certi della nascita di un nuovo centro economico mondiale sul modello della Grande Mela, ma al momento la città sembra alquanto disabitata.    

Olanda Town è invece la copia di pezzi di Amsterdam e del quartiere Kattenbroek di Amersfoort. Costruita con complessi canali e mulini a vento, è stata realizzata seguendo tutti gli stereotipi olandesi.

Tonghui Town International Bar Street è stata costruita invece copiando la città svizzera di Interlaken. Questa città-quartiere si trova all’interno di Pechino ed è stata pensata per ospitare diversi bar, ristoranti e attività commerciali e diventare un punto di ritrovo della nuova classe media. I pechinesi, al momento, non hanno però dimostrato un grande gradimento per l’operazione.       

Altre città sono in costruzione, come la nuova Anting, la città tedesca, disegnata da Albert Speer, figlio dell’omonimo architetto nazista. È lo spirito dei cinesi, che sembrano voler ostentare la loro superiorità economica dimostrando che sono in grado di ricreare qualsiasi cosa sognino di avere: in questo caso i luoghi dell'occidente che tanto fascino esercitano sui turisti. Zhou Lin, giurista dell'Accademia Cinese di Scienze Sociali spiega che: “Copiare è nella nostra natura. In passato il rispetto per un autore si esprimeva nel numero di copie che si facevano della sua opera”…

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